I ribelli vedono il mondo attraverso una lente diversa
rispetto alla maggior parte delle persone.
Nella realtà quotidiana, vedono
cose che gli altri non notano.
E a loro non piacciono neanche un po'.
Hanno visioni di qualcosa di inimmaginabile,
un altro mondo.
E per questo sono disposti a sfidare le convenzioni,
combattere, a volte anche a rischiare la vita.
Sono pazzi? Lo sono certamente.
Pericolosi? Alcuni la pensano così.
Hanno sempre ragione? Non sempre, no.
Sono odiati? Spesso lo sono, soprattutto all'inizio.
Ma a volte si scopre che avevano ragione fin dall'inizio.
Poi diventano eroi.
Remember the Rebel è una mostra pop-up itinerante
Eventi passati:
- 2 aprile – 2 maggio 2024: Wrocwav, Polonia
- 10 maggio – 10 luglio 2024: Cluj, Romania
- 8 febbraio – 4 marzo 2024: Schouwburg Nijmegen, Paesi Bassi
- Dal 2 al 30 novembre 2023: Parktheater, Eindhoven, Paesi Bassi
Se desideri prenotare una mostra temporanea, invia un'e-mail a info@ironcurtainproject.eu
Ribelle per un motivo – gioco
Il dittatore dominante è al potere nel vostro paese ormai da decenni. Nessuno ha la libertà di dire o fare ciò che vuole. Ogni forma di ribellione viene duramente repressa. Ma senti che devi ribellarti! Riuscirai a far cadere il dittatore dominante dal suo piedistallo? Cercherà di fermarti mandandoti dietro la sua polizia paramilitare e incitando i cittadini a tradirti. Ma per fortuna esiste un modo per convincere tutti i cittadini – e anche gli oppositori – dei tuoi ideali, in modo che si uniscano alla tua lotta. Buona fortuna!
Gioca
L’importanza di ribellarsi
“il ribelle è un membro della società che mette attivamente in discussione lo status quo, con lo scopo di cambiarlo”
Chi vuole combattere l’ingiustizia deve prima riconoscerla. Può sembrare ovvio, ma i modelli culturali e le regole imposte - e non scritte - ci trasformano in “pesci nell’acqua”. Notiamo l'acqua solo quando qualcuno ce ne fa cenno.
Molte cose che oggi troviamo assurde e ingiuste erano perfettamente normali qualche generazione fa, o anche più recentemente: il dominio degli uomini sulle donne, la negazione e il rifiuto dell’omosessualità, la discriminazione contro le persone di colore e le minoranze etniche, e così via.
Per notare e cambiare lo status quo, è necessaria una sana dose di ribellione. Il primo che si oppone all’ingiustizia può aspettarsi di incontrare una buona dose di resistenza. Finiscono a litigare, vengono dichiarati pazzi, si oppongono e nei casi peggiori vengono minacciati o addirittura uccisi.
Viviamo in un’epoca in cui i valori democratici vengono messi in discussione, si combattono guerre e nuovi leader autoritari stanno emergendo. I fatti sono opinioni e la disinformazione viene diffusa deliberatamente. L'acqua è torbida. Il tutto mentre ci sono enormi problemi in arrivo per l’umanità.
È giunto il momento di studiare i ribelli. I movimenti sociali che hanno plasmato l’Europa sono nati dalla ribellione. I ribelli hanno portato avanti la democratizzazione e hanno combattuto per l’uguaglianza e la libertà.
Cosa possono insegnarci? Come fanno i ribelli a raggiungere la loro autonomia di pensiero? Quali strategie adottano e come vanno avanti? Cosa realizzano? Sono sempre “buoni” o ce ne sono anche di cattivi? Secondo te chi sono i ribelli di oggi? E cosa vorresti cambiare, se potessi?
Colofon
An Autres Directions and Iron Curtain Project production
Concept: Aldus’ producties
Creative direction: Tijl Akkermans and Emmie Kollau
Text and research: Catrien Spijkerman and Emmie Kollau, in collaboration with students from the Radboud University Honours Programme
Design: Tijl Akkermans and Kars van den Heuvel
Illustrations and artwork: Mart Veldhuis
Game development: BlewScreen
Special production: Hans Jansen
Web development: Joeri Wetters
English translation and copy-editing: Heleen Schröder
Special thanks to:
Hugo Cid, Kaja Gorczyca, Yoram Kremers, Lisa Lanius, Eva Pogosyan, Roy Schieven, Lennart Slagter, Tessa Schuerman, Susan Weghorst, Elise van Zijst
This project was initiated by Autres Directions Foundation (NL) in collaboration with IoDeposito (IT), Krzyzowa Foundation (PL) and Polylogos (RO) .
Co-funded by the European Commission.